STORIA

Il Castello dei Sogni appartenuto per secoli alla famiglia Challant, conserva i caratteri di una elegante e raffinata dimora signorile della fine del Quattrocento. Questo castello rappresenta uno dei monumento tra i più importanti del Medioevo europeo.

I primi ritrovamenti databili, riferiti alla presenza umana, sono di età romana. Il pezzo più importante tra questi è una stele funeraria in marmo grigio, risalente al I o al II secolo d. C., murata sin dalla fine del XV secolo in una edicola del giardino interno del maniero. Si tratta dell’attestato di riconoscenza di tale Cassio Karico alla sua nutrice Cassia Prisca: D(iis) M(anibus) / Cassiae / Priscae / Cassius / Karicus / nutrici / beneme/renti. 

 

AFFRESCHI

Le lunette del porticato sono decorate con affreschi raffiguranti con realismo e umorismo botteghe artigiane e scene di vita quotidiana del tardo Medioevo e rappresentano un’importante testimonianza iconografica dell’epoca a cavallo tra il XV e il XVI secolo.

La fontana

L’ampio cortile interno, su cui si affaccia un giardino all’italiana,  è dominato dalla Fontana del Melograno, che desta meraviglia per la bellezza del manufatto e per la ricchezza di simboli che intende rappresentare. 

A fianco del percorso principale della cosiddetta Via Francigena, chiamata dai francesi Route d’Italie, vi era una serie di percorsi alternativi, preferiti per motivi diversi dai viandanti. Le strade di Issogne erano certamente percorse da “forestieri”. 

INFORMAZIONI

tel. 0125.929.37/3

 

email: beniculturali@regione.vda.it

 

Si consiglia l’acquisto dei biglietti on line sulla piattaforma
MIDA ticket. Entrata con visita guidata ogni mezz’ora ad orari fissi
Ultima visita 30 minuti prima della chiusura.

ORARI

Ottobre – Marzo: 10:00-13:00 / 14:00-17:00


Aprile – Settembre: 9:00 – 19:00


Giorni di chiusura: lunedì, eccetto mesi di luglio agosto e festivi  

CENNI STORICI

Il Castello di Issogne sorge a meno di 400 metri di altitudine, lungo la Dora Baltea.La dimora, dall’aspetto sobrio e misurato, è appartenuta per secoli alla famiglia Challant.Il suo aspetto attuale è il risultato di diversi interventi, ma conserva le caratteristiche di una raffinata dimora del Quattrocento. Dapprima villa rustica in epoca romana, poi casaforte dalla metà del XII secolo, il castello di Issogne è trasformato da Ibleto di Challant nel 1399 e poi ancora dal priore Giorgio di Challant.

La prima testimonianza storica sulla presenza di un edificio religioso a Issogne risale al 1152: una bolla del papa Eugenio III di quell’anno menziona tra i beni dipendenti dal vescovo di Aosta una cappella in un luogo identificabile col nostro paese. La stessa cappella è definita “chiesa” appena ventiquattro anni dopo, nella bolla del papa Alessandro III del 20 aprile 1176, nella quale figura anche la chiesa di Saint-Solutor.

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